Se per te 40 metri di cavo sono un problema, forse non hai ben chiaro come funziona un impianto ricevente! Una parabola da 80 cm se ben posizionata e con un lnb decente ti tira fuori almeno 75dBµV; ora ipotizzando che tu abbia un cavo dozzinale (attenuazione -30dBµV a 2000 MHz per 100 metri) ti perdi per strada 12 db, mettici anche -3 db per i connettori e sei a -15 dBµV di attenuazione. Sottrai questa cifra ai 75dBµV della tua parabola ed hai 60dBµV al ricevitore, PIU CHE SUFFICIENTI E CONSIGLIATI IN TUTTI GLI IMPIANTI! Considera infatti che il valore del segnale deve essere almeno di 45 dBµV, mentre non è saggio passare i 75dBµV. Naturalmente con un cavo in classe A+ hai anche qualche decibel in più, ma nel tuo caso è irrilevante.
Piuttosto io mi preoccuperei di puntare bene la parabola utilizzando un A.S. e correggendo a dovere tutti i difetti che potrebbero abbassare il rapporto C/N e comunque lo dovresti mantenere almeno a 15 dB, ma anche se è un po più basso non fa niente, basta che non scendi sotto a 11dB . IL BER alla presa lo dovresti avere sempre migliore di 1E -4, al massimo puoi scendere a 1E -3. Correggi un pochino lo skew e vedrai che i valori schizzano in alto...
Una volta fatto tutto questo non avrai più nessun problema di ricezione. L'amplificatore amplifica anche e SOPRATTUTTO i disturbi elettromagnetici, il rumore di fondo e quindi ti aumenta gli errori. Io non li ho mai usati, tranne in casi disperati tipo impianti condominiali dove non puoi mettere le mani oppure in caso di cavi più lunghi di 60-70 metri. Spero di esserti stato utile!